venerdì 4 maggio 2012

Un prato ricco di mughetto



Tra le piante che meritano attenzione per la fragilità e per il profumo, vediamo sicuramente quello del mughetto, specie di pianta erbacea perenne, velenosa e rizomatosa che appartiene alla famiglia delle convallariaceae.

Il Mughetto è una pianta spontanea nelle zone prealpine italiane, che può arrivare ad un'altezza di 20 centimetri; il mughetto, pianta diffusa in tutta l'Europa del Nord America ed in Asia, in antichità era chiamato anche giglio delle convalli, mugherino, convallaria e fiordaliso e a volte si presentano oltre che nella classica tonalità bianca anche in rosa. Questa pianta spontanea è costituita generalmente da due foglie basali, picciolate e di forma ovale-lanceolate.
Come abbiamo già detto, il mughetto nella stagione primaverile mette a nudo tutta la sua bellezza con fiorellini bianchi pendenti che si propongono su unico rametto in sei elementi.

Queste piccole campanelline, che crescono nel periodo compreso tra il mese di maggio e luglio, sono molto piccole ma profumate. Solitamente il mughetto viene posto su bordure o per ornare roccaglie e/o scarpate.
Il mughetto richiede un tipo di terreno fresco, umifero e sciolto, anche se bisogna far attenzione a dare delle innaffiature frequenti da marzo alla fine della fioritura. In questo modo, il mughetto avrà un terreno costantemente fresco nei periodi della fioritura, mentre che le innaffiature dovranno andare man mano diradandosi fino ad estinguersi in modo tale che i rizomi possano riposare e trascorrere il normale periodo di riposo.

by Melody Laurino